Archetipi delle dee nel business e nella vita: scopri il tuo
Archetipi delle dee nel business e nella vita: scopri il tuo
Gli archetipi sono proprio strumenti di vita e di branding potenti in grado di aiutare nella comprensione di sé come persone e professionisti, a trovare il nostro talento o tratto distintivo (cosa ci distingue dalla concorrenza) per comunicarlo strategicamente.
Esistono centinaia di archetipi nel marketing, in psicologia e nel mondo spirituale, ma oggi voglio parlarti di una categoria di archetipi in particolare che le mie clienti scelgono spesso durante il percorso di Potenzi-Ami: le dee.
Archetipi: significato
Forse hai già letto il precedente articolo sugli archetipi junghiani, ma nel caso tu non l’abbia fatto facciamo un breve ripasso.
Secondo Jung (psicoanalista svizzero), sono modelli comportamentali che risiedono nel nostro inconscio e appartengono alla nostra memoria collettiva come umanità.
Durante i suoi studi ha appreso come in diverse culture ci siano elementi comuni nei comportamenti delle persone e da questo ne ha dedotto che siamo tutti più simili di quanto pensiamo.
Se vuoi approfondire gli archetipi junghiani e come applicarli al tuo brand, puoi leggere l’articolo “Archetipi di brand per un business che si distingue”
Cosa sono gli archetipi femminili
Essendo archetipi, anche questi ultimi sono modelli comportamentali universali primordiali, ma fanno riferimento all’energia femminile in tutti i suoi diversi aspetti.
In ogni persona (anche negli uomini) esistono diverse sfaccettature della femminilità in dosi differenti e questo influenza la nostra personalità, i nostri modi di fare e di pensare.
Ogni dea ha le sue caratteristiche personali, la sua storia, i suoi punti di forza e di debolezza (definiti “lati ombra”) che possiamo identificare per comprendere quale dea vive dentro di noi.
A cosa servono gli archetipi divini femminili nel business e nella vita
Gli archetipi delle dee diventano modelli di potere femminile a cui si può fare riferimento per sapere esattamente a che punto ti trovi della tua crescita personale e professionale.
Di conseguenza se non si fa un lavoro su di sé è impossibile che arrivino i risultati che si desiderano raggiungere con il business, per questo diventa importante conoscere il proprio archetipo.
Scoprire e risvegliare il tuo archetipo personale e di brand ti permette anche di:
-
scavare a fondo dentro di te per ritrovare la tua essenza come persona e professionista
-
esprimere o riscoprire il tuo massimo potenziale e la tua vera unicità rispetto ai tuoi competitor
-
accendere la tua fiamma interiore che aumenterà di conseguenza la tua autostima e consapevolezza
-
creare una connessione emotiva con il tuo target
-
comunicare con un linguaggio autentico e risonante della tua essenza
-
creare un brand unico e coerente visivamente con la tua personalità e dea interiore.
Quali sono i 7 archetipi femminili delle dee greche
Sono sicura che avrai sentito parlare di loro più volte anche tra i banchi di scuola, quindi i loro nomi non ti saranno affatto nuovi.
Le dee greche che rappresentano anche gli archetipi del femminile, sono:
- Persefone
- Artemide
- Demetra
- Estia
- Afrodite
- Atena
- Era.
La psichiatra Jean Shinoda Bolen, autrice del famoso libro “Le dee dentro la donna”, suddivide queste 7 dee in 3 categorie:
- Dee vergini (Artemide, Atena ed Estia)
- Dee vulnerabili (Demetra, Era e Persefone)
- Dea alchemica (Afrodite).
Le dee vergini
Sono completamente indipendenti, autonome e non hanno mai sentito l’esigenza di legarsi a un uomo per sentirsi tali.
- Artemide è l’archetipo della sorellanza, della caccia, della libertà, della luna e dell’indipendenza a ogni costo.
- Atena è la dea della guerra, della saggezza e delle arti. Racchiude in sé la simbologia potente della stratega, donna determinata, ambiziosa e intraprendente.
- Estia è la dea del focolare e della sacralità. Rappresenta il fuoco che arde nel focolare, la casa, un grande riferimento della vita quotidiana. È saggia, introversa, spirituale e ama la solitudine.
Le dee vulnerabili
Bolen definisce queste tre dee vulnerabili perché definiscono loro stesse in funzione della relazione con gli altri.
- Demetra è conosciuta come la Madre della Terra, la dea che nutre e sostiene la vita. Il suo archetipo rappresenta la forza interiore delle donne, l’accoglienza e avverte dentro di sé il bisogno di sentirsi necessaria per gli altri.
- Era è è la regina degli dei nell’Olimpo e rappresenta la sovranità, la famiglia, il matrimonio e la fedeltà.
- Persefone è la regina degli inferi e simboleggia la trasformazione, il ciclo della vita e della morte, nonché la rinascita. È empatica, profonda e aperta verso gli altri.
La dea alchemica
Afrodite è l’unica dea a rientrare in questa categoria, perché in sé ha caratteristiche che appartengono sia alle dee vulnerabili sia alle dee vergini.
È la dea dell’amore e della bellezza. Simbolo indiscusso di creatività e venerata come la più bella tra le Dee, è estroversa, spontanea, sensuale e volubile.
La dea dell’abbondanza
È l’ottava dea che voglio farti conoscere. Non viene nominata da Bolen nel suo libro sulle dee ma è tra gli archetipi divini che possiamo attivare durante il percorso di Potenzi-Ami.
Ti sto parlando di Lakshmi, la dea dell’abbondanza.
Non è una dea greca, ma appartiene alla cultura induista ed è associata alla bontà, alla luce e alla ricchezza materiale e spirituale.
Similitudini tra archetipi divini e junghiani
Gli archetipi non sarebbero mai arrivati a noi se Jung non avesse approfondito la psiche umana e li avesse creati per riconoscerci in determinate caratteristiche psicologiche e comportamentali.
Quindi tutti gli archetipi che sono nati dopo, compresi gli archetipi di divinità femminili, si rifanno alle scoperte dello psichiatra svizzero.
Ogni singola dea, ha un archetipo junghiano a cui può essere associata per alcune similitudini.
Ti mostro quali:
Disclaimer:
Le similitudini che ti ho mostrato qui sopra tra archetipi junghiani e divini femminili sono solo esempi. Non è assolutamente scontato che se hai l’archetipo Estia, tu debba essere un archetipo “Mago”, ma possono esserci (o non esserci) caratteristiche in comune dell’uno e dell’altro.
Bisogna solo lasciarsi chiamare dall’istinto degli archetipi che sentiamo più a noi affini.
Come scoprire qual è l’archetipo femminile che è in te
Scoprire qual è l’archetipo dominante che incarna te o il tuo business, è un lavoro di pura introspezione.
Non è un lavoro facile, ma credimi, il tuo intuito lungo quest’articolo potrebbe già averti dato qualche segnale importante.
Leggendo le descrizioni delle singole dee infatti, avresti potuto fare un sorriso a una dea in particolare, storcere il naso alla descrizione di un’altra o sentire una sorta di attrazione o curiosità verso un’altra ancora.
Queste sono tutte sensazioni che potrebbero averti fatto capire a quale dea sei più affine e a quale invece sei molto distante per caratteristiche.
Se invece la curiosità di leggere fino in fondo quest’articolo, non ti ha lasciato il tempo di riflettere sulle tue dee interiori, ho un consiglio per te.
Archetipi femminili dee test
Capire qual è la dea che arde dentro di te potrebbe non essere così semplice e immediato. Potrebbe servire un po’ di tempo o un piccolo aiuto per andare ancora più in profondità.
A questo proposito ho creato per te un test che possa aiutarti a capire qual è il tuo archetipo divino dominante.
Concediti il tempo necessario e rispondi alle domande lasciandoti guidare dal tuo intuito e non dalla risposta che ti sembra più ragionevole (altrimenti il risultato finale non rappresenterà la tua vera dea).
Al termine del test scoprirai qual è la tua divinità archetipica e quali sono le caratteristiche che la contraddistinguono.
Come si attiva il tuo archetipo
E quando hai scoperto qual è il tuo archetipo, cosa si fa?
Puoi attivare o risvegliare la tua dea!
Ci sono diverse tecniche, ma qui te ne presento alcune:
- aggiungi alla tua quotidianità dei rituali collegati alla tua dea (ad esempio se la tua dea dominante è Afrodite, il tuo rituale quotidiano potrebbe essere il tempo che dedichi alla cura della tua persona con la skin care)
- fai meditazione, visualizzazioni di affermazioni positive specifiche della tua dea (le trovi all’interno del kit di attivazione nel mio shop)
- lavora con le simbologie legate all’archetipo (esempio)
- fai journaling (puoi scaricare il Business Mindset Journal se può esserti d’aiuto)
Ci tengo però a dirti una cosa: l’attivazione del tuo archetipo va nutrita nel tempo, quindi non pensare che per risvegliare la tua dea interiore ti basti utilizzare una di queste tecniche quella volta una tantum ed è finita lì. Gli archetipi diventano parte della nostra quotidianità, più o meno ritualmente, sta a noi trovare il modo che sentiamo più affine per mantenere vive queste pratiche.
Dovrà diventare una pratica costante se vuoi entrare in connessione profonda con il tuo archetipo, farlo diventare parte di te e assorbire tutti quei talenti che l’archetipo ti ha donato naturalmente.
Quando avrai risvegliato il tuo archetipo, sarà il primo passo per portare in equilibrio anche gli altri archetipi, perchè sì, dentro di noi sono vivi tutti gli archetipi, non soltanto quello dominante.
Le immagini archetipiche delle dee ti hanno incuriosito?
Allora seguimi su Instagram dove troverai un sacco di consigli sulle dee e torna presto a fare visita qui sul blog perché dedicherò un articolo a ogni singola dea che ti ho presentato oggi.